Scrittore latino. Visse sia a Roma che ad Atene e fu allievo
di Frontone e di Erode Attico. Nelle
Notti attiche riportò notizie
e aneddoti da lui raccolti nei suoi studi o nelle conversazioni con celebri e
dotti personaggi dell'epoca. Dei venti libri di cui è composta l'opera,
l'ottavo è andato perduto (II sec. d.C.).